Antonini Navi è orgogliosa di annunciare una nuova collaborazione con lo studio di architettura Sculli per la costruzione del XPD-88, un expedition yacht di 28 metri full-custom, in parallelo con la piattaforma UP 40 di 40 metri attualmente in costruzione.
Entrambi i progetti, uniti alla realizzazione e recente consegna di tre scafi per conto terzi, dimostrano in modo concreto e tangibile la grande flessibilità e la capacità di costruzione che caratterizza il cantiere spezzino.
Mentre proseguono i lavori di costruzione della piattaforma di 40 metri UP40 e vengono consegnati scafi per conto terzi, Antonini Navi aggiunge un altro importante tassello nel suo brillante percorso di crescita nella costruzione di imbarcazioni custom con il primo progetto di una nuova linea di Explorer disegnata dallo studio di architettura di Mauro Sculli.
Il progetto, full custom, frutto della creatività dell’architetto Mauro Sculli, è stato concepito per rispondere in ogni minimo dettaglio alle specifiche esigenze dell’armatore che, proprio per questa ragione, ha scelto di affidarsi all’esperienza e alle competenze di Antonini Navi.
Lo studio Sculli è uno studio specializzato proprio nella progettazione di expedition yacht di alta gamma e dagli anni ‘90 collabora con alcuni dei più importanti cantieri navali in tutto il mondo, contribuendo al varo di molte ben note unità nel mercato dei superyacht, caratterizzate da un design estremo e di spiccata personalità. Simone Antonini, CEO del cantiere, dichiara: “Antonini Navi dimostra di possedere una formula di business vincente. XPD88, infatti, completa e concretizza l’offerta annunciata al lancio del cantiere, che prevede la produzione di full custom, interamente su misura. Quest’ultima si affianca all’offerta di una linea di superyacht, di cui la piattaforma di 40 metri è attualmente in costruzione, e alla costruzione d’imbarcazione per conto terzi, che solo pochi mesi fa ha visto la consegna di tre scafi e relative sovrastrutture in metallo. Questo nuovo progetto, inoltre, è frutto della creatività di un designer che ci è stato introdotto dal cliente e con cui non abbiamo mai lavorato in precedenza, a testimonianza della grande flessibilità di Antonini Navi”.